Chiuso per manutenzione!

Ciao a tutti!!!
Stavolta non è colpa mia e prima che qualcuno si allarmi e mi chieda dove sono sparita, vi dico solo che il mio computer fa le bizze!
Dev'essersi beccato una strana "malattia" e non vuole fare più quello che gli ordino, tra cui caricare le mie foto!
In attesa di una pulizia drastica, vi abbraccio tutti e state all'erta perchè quando meno ve lo aspettate io torno!!!!
Buona primavera! Visto che sembra essere arrivata!

Castellantico21

Con ancora nelle papille i mille sapori di questo bellissimo pranzo pasquale, faccio pubblicità ad un amico che si merita tutti i successi che ha ottenuto fin'ora.
Nicola, giovane cuoco (classe '67) gestisce, ora, insieme ad un socio un bellissimo locale immerso nel verde a Mirano (ve).
Non potevamo restare indifferenti alla sua mail che ci illustrava il menù pasquale e a pancia piena vi posso assicurare che farsi coccolare da certi piatti è davvero un occasione da non perdere.


Per cominciare un antipasto fuori menù:
Culatello con sformatino di formaggio al profumo di basilico.
Per fortuna Lorenzo non ha mangiato il tortino così ho potuto fare il bis! Divino!


Insalatina di castraure con misticanza e scaglie di pecorino:
una piacevolissima sorpresa le castraure crude. Tenerissime e gustose su un letto davvero fresco.



Pappardelle di Campofilone con agnello e asparagi



Risotto alle erbe spontanee:
Il profumo della primavera in un piatto!!! Mantecato come dio comanda!



Arrosto tiepido di chianina:
Una carne morbidissima con un sughetto che richiedeva assolutamente la scarpetta!!
Caduta di stile??? Ma chissène!



Capretto sardo arrosto con contorno di patate e carciofi:
dov'è finito il contorno??? Troppo tardi per lo scatto, ma in compenso gli altri commensali era già abbastanza sazi e il capretto ce lo siamo spartiti in due!
Lo so, lo so! Ma certi sacrifici qualcuno li deve pur fare!



Mousse al doppio cioccolato con coulis di frutti di bosco:
ragazzi che roba!!!!!!!!!!!!!!
Avete presente il massimo? Questo era di più!

Avete gradito?? Noi moltissimo!
Se siete nei paraggi fateci un pensierino.

Castellantico21
Via Castellantico,21/8
30035 Mirano (Ve)
041/5701232
http://www.castellantico21.it/


A tutti ancora Buona Pasqua!!!

A Pasqua una colomba? No! Meglio un plum-cake!

Che gli esperimenti non riescano sempre al primo colpo è una grande verità, sopratutto (e Petula, mi perdonerà!) se la ricetta la prendi da un blog vegano-vegetariano!
Che gli ingrendienti per questa colomba fossero un pò scarsi e carenti di tutte quelle cose "grasse" e "unte" che rendono i dolci buonissimi, me n'ero accorta, ma mi sono anche detta che queste persone tanto "lige" alla loro salute, non potessero mangiare delle schifezze e invece....
Carina era anche carina, ma ...... è volata direttamente nella pattumiera.

Sconsolata e in carenza di zuccheri mi son buttata nel più semplice dei semplici plum-cake che abbia mai infornato e lui si che mi ha dato soddisfazioni, si intuisce anche da quanto ne è rimasto soloil mattino dopo!
La sua forma non è proprio perfetta, ma c'è un perchè , lo stampo in silicone l'ho pagato davvero poco!


p.s Alla presenza del cellulare sulla foto c'è un perchè, ma non sto qui a spiegarvelo!

Plum-cake al latte (dall'Enciclopedia della Cucina Italiana di Repubblica)

400 gr di farina
150 gr di zucchero
70 gr di burro
2.5 dl di latte
2 uova
1 dl di marsala secco
1 limone biologico
1 bustina di lievito per dolci
sale
Disponete la farina a fontana sulla spianatoia e versatevi al centro una presa di sale, il lievito, lo zucchero, una grattuggiata di scorza di limone, le uova e il burro molto morbido.
Amalgamate gli ingredienti versando a poco a poco il latte e il rum fino ad ottenere un composto morbido e liscio, aggiungendo un pò d'acqua tiepida se necessario. (a me non è servito!)
Versatelo nello stampo e cuocetelo nel forno caldo a 180 gradi per 45 minuti, ma fate sempre la prova stecchino!

Con l'occasione auguro a tutti voi una:
Serena Pasqua

Se avessi potuto sognare....

Se avessi potuto sognare la più bella dichiarazione d'amore del mondo l'avrei voluta così!
E cantata da Javanotti rende ancor meglio l'idea!


A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un' immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...

Fine settimana

Finalmente dopo qualche tempo, mi aspetta un fine settimana denso di incontri, abbracci e chiacchiere!!!
Per affrantarlo al meglio, per una carica in più di golosità ed energia, ho deciso di rifare un dolcetto che avevo visto da Anna e che si era rivelato una tentazione irresistibile!
Questa è la mia versione con i pistacchi:


Per la ricetta originale e per una foto degna di questo nome, andate a sbirciare qui!
Buon fine settimana a tutti!

Torniamo al club di Sale e pepe

Lo so!
Sono una socia ben poco produttiva ultimamente, ma so che la presidentessa mi perdonerà e se non lo farà via web, sarà costretta a farlo di persona, visto che sembra imminente il nostro incontro (hip-hip-hurrà-hip-hip-hurrà!!!!!!!!!!!).
Questa ricettina era sul numero di Novembre 2007.

Risotto con mazzancolle e pinoli al burro



x 4 persone
320 gr di riso
16 mazzancolle
una carota
una costola di sedano
20 gr di pinoli
80 gr di burro
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
prezzemolo
erba cipollina
sale e pepe
Sgusciate le mazzancolle. Fate bollire le teste e i gusci in un litro abbondante di acqua con la carota e il sedano e un pugnetto di sale. Fate sobbolire mezz'ora e poi filtrate il brodo. (Se siete di corsa o siete un pò pigri fate un brodino di verdure, andrà bene lo stesso!!)
Fondete metà del burro in una casseruola e tostatevi il riso per un minuto, sfumatelo con il vino e proseguite la cottura per 18 minuti bagnando di tanto in tanto con il brodo bollente e regolate di sale.
Sciogliete il restante burro e rosolatevi per 2/3 minuti le mazzancolle e i pinoli con un pizzico di sale e pepe.
Insaporite il risotto con l'erba cipollina tagliuzzata, mettetelo nei piatti e versateci sopra i pinoli e le mazzancolle con il loro sugo. ( Io ho inserito i pinoli e le mazzancolle prima di togliere i riso dal fuoco, mi sembra che i gusto si legho meglio )

Le decisioni

"La felicità è prendere una decisione, non importa quale, e andare incontro ad essa"

Un "amico" mi ha regalato questa frase!
Io la regalo a tutti quelli che, come me, hanno scelto, magari la strada più difficile, ascoltando solo il proprio cuore.
Che questa scelta ci porti lontano!