mercoledì, aprile 09, 2008

Si torna a mangiare, ma con qualche difficoltà!

Dunque dunque....
la cosina buona, buona che volevo farvi assaggiare oggi, nasce da una quasi "sfida" con un amico.
La sua creazione io non l'ho vista, ma lui mi ha assicurato che era buona, la mia, ve la propongo ora, non prima di avervi spiegato due cosine!
Innanzitutto l'impresa più ardua è stata quella di trovare la giornata giusta che mi concedesse ben 6 ore di lievitazione!
Ragione per cui la "creatura" non la vedrete nella sua interezza perchè le foto fatte ieri sera alle 21, 30 son uscite una vera schifezza!
Intoppo numero due: la mia bilancia ha deciso che doveva "morire" giusto mentre stavo a pesare la farina, quindi ho dovuto andare un pò ad occhio e IO ODIOOOOOOOO ANDARE AD OCCHIO!!!
Intoppo numero tre: mi son dimenticata di comperare lo strutto ALL'IPER e all'Alì vicino casa, manco sanno che cos'è! Quindi tutto burro!

AH! FORSE NON VI HO ANCORA DETTO DI CHE SI TRATTA!!!!!!!!!
Scusate, ma è per me talmente famosa, che davo per scontato che tutti sapeste che dovevo cimentarmi nella mitica "Pizza al formaggio".





Mi dicono sia una specialità Umbro-Marchigiana (ehi! Comari! Ho i brividi a scrivere il nome di questa regione, voi mi capite????) tipica del periodo pasquale che accompagna i salumi, in particolare il salame locale.
Della pizza non ha nulla! In realta è un è un grosso sufflè lievitato.
La ricetta l'ho presa fra le tante presenti in rete, da Francesca Spalluto , da lei potrete anche farvi un'idea di come deve presentarsi nell'insieme.
Vi riporto qui per praticità le dosi con le mie modifiche:


- 330 g di farina manitoba (spero fossero davvero 330 gr!)
- 80 g di pasta madre (che nonostante la mia poca cura è sempre più vista e allegra!)
-70 g di formaggio grattugiato tra grana e pecorino
- 65 g di groviera a dadini
- 2 uova intere
-1 tuorlo
- 15 g di olio
- 55 gr di burro
- mezzo cucchiaino di sale
- 10 g di lievito di birra fresco
Lavorate la pasta madre con 80 g di farina e acqua a sufficienza per un impasto abbastanza morbido. Mettete a lievitare fino al raddoppio, se la pasta madre è bella vispa vi basteranno due orette. Sbattete pure le uova con il formaggio grattugiato e il sale e lasciate a temperatura ambiente. Ammorbidite il burro sbattutto con l'olio.
Una volta che la pasta madre ha lievitato a sufficienza lavorate l'impasto con la farina restante, aggiungete le uova, la mistura con i grassi e il lievito sciolto in pò d'acqua tiepida, aggiungete altra acqua finchè avrete un impasto morbido, ma piuttosto compatto. Aggiungete alla fine il formaggio a dadini.
Mettete in uno stampo alto a base tonda o create con la carta forno un bordo alto alla vostra tortiera che usate normalmente.
Lasciate lievitare finchè arriverà al bordo ( circa 6 ore)
Cuocete in forno ventilato a 170 gradi coperto con alluminio per 30 minuti, poi scoprite e fate cuocere ancora 15 minuti. Fate la consueta prova con uno spiedino di legno lungo.

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9 Commenti:

  • At 4/10/2008 11:43 AM, Anonymous Anonimo said…

    Eh allora metto la mia versione, veloce veloce, si può?

    250 grammi farina manitoba
    250 grammi farina frumento integrale
    100 grammi olio evo
    3 cucchiaini lievito di birra/1 cucchiaino di miele sciolti in acqua tiepida
    200 grammi formaggio grana grattuggiato
    2 cucchiaini di sale
    3 uova + 1 tuorno
    1 bicchiere latte di soia
    2 cucchiaini malto

    il tutto nella macchina del pane, in questo periodo non ho tempo per la pasta madre...

    Topo

     
  • At 4/10/2008 11:52 AM, Blogger graziella said…

    Ehi! Quale onore!!!
    Un commento del Topo!
    Per le donne del blog: è lui l'amico del post, che come capirete mi ha "sfidato" con la macchina del pane!
    Ci vorrebbe un arbitro imparziale che giudichi le due preparazioni!
    Qualcuno si offre??? ;-)

     
  • At 4/10/2008 12:26 PM, Blogger Dolci Ricette said…

    Ciao Graziella, c'è un premio per te!! :))

     
  • At 4/10/2008 12:33 PM, Blogger Monica Bedana said…

    Vabbè chiudiamo tutti e due gli occhi sulle PRESUNTE origini di questa ricetta...intanto sto facendo delle ricerche per vedere se è possibile che in realtà sia nata al Dolo ;-DDD
    Su tutto il resto, seguendo SCRUPOLOSAMENTE le avvertenze della regina di Anobii, non dirò nulla, muta come un pesce...
    Ma che bona, ciò!!!!!!!!!

     
  • At 4/10/2008 12:56 PM, Blogger graziella said…

    Dolci Ricette: Grazie GRAZIE!

    Canny va bene anche se trovi le origini a Sambruson!!
    Muta a metà, vero????
    Sei tremenda! ;-)
    Per questo ti adoro!
    Baci!

     
  • At 4/10/2008 2:17 PM, Anonymous Anonimo said…

    Non ci sto capendo molto di questi messaggi in codice, boh :-)
    Comunque la pizza non è solo quella napoletana, per esempio la pizza cresciuta è una focaccia. La pizza al formaggio per quanto ne so è una specialità dell'Umbria, nelle Marche si fa mettendo pezzetti di formaggio, mentre in Umbria è tutto grattuggiato.
    Per il resto, io seguo il decalogo di Allan Bay e in particolare l'ultima virtù "Tradite qualunque ricetta, tradite qualsiasi libro, questo per primo, tradite qualunque tradizione: Dio non ha mai dettato la ricetta perfetta di qualsiasi piatto. Di più, la tradizione non esiste. Esiste l’invenzione della tradizione, fatta da chi si aggrappa non a un passato, ma al mito di un passato per sopperire alla propria mancanza di idee."
    Topo

     
  • At 4/10/2008 10:50 PM, Blogger graziella said…

    Povero Topo!;-)
    Ti darò spiegazioni in privato sul codice per capire il "comaresco"!!
    Comunque già sai quanto non mi appartiene la frase che hai citato!

     
  • At 4/12/2008 12:31 AM, Blogger marinella said…

    Ciao Bella, c'è un premio per te dalle mie parti se vorrai ritirarlo.

     
  • At 4/12/2008 10:26 AM, Blogger graziella said…

    Ohhhhhhhh! Marinella che emozione!!! Corroooooooo!

     

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